L’arte del buon bere e del lifestyle salentino
ANNO: 2022-2024
LOCATION: Galatina (LE)
SUPERFICIE: 200mq
SERVIZI FORNITI:
Consulenza
Progettazione
Supervisione
TIPOLOGIA: Ristorazione
BUDGET: €150.000,00
STATO PROGETTO: Completato
Madrè Drinks e Cucina nasce nel cuore pulsante di Galatina, affacciato sulla scenografica Piazza San Pietro. Qui prende vita un progetto che unisce identità e atmosfera, fondendo armoniosamente l’antico con il contemporaneo. Questa raffinata realizzazione è firmata dallo studio di interior design Gloria Colazzo Studio.
Inaugurato nel maggio 2024, Madré drink e cucina non è semplicemente un cocktail bar. Al contrario, è un vero e proprio contenitore di esperienze sensoriali e culturali, concepito per offrire un nuovo punto di riferimento nella città. Il concept nasce, infatti, dal desiderio di portare nuova energia al tessuto urbano, attraverso un luogo che celebra il buon bere, la convivialità e l’estetica mediterranea in una chiave attuale e raffinata.
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Un viaggio tra spazi e suggestioni
Gli spazi di Madré drink e cucina sono stati progettati come un percorso fluido e dinamico, suddiviso in tre aree tematiche distinte: Drink, Food e Wine. Ognuna di queste aree possiede un’identità visiva e sensoriale unica, ma al contempo è perfettamente integrata in una regia estetica coerente.
La zona Drink, situata all’ingresso, accoglie gli ospiti con due imponenti bottigliere che valorizzano le antiche pareti a volta. Questo primo impatto visivo crea un suggestivo contrasto tra passato e presente, dove i materiali tradizionali dialogano con elementi scenografici contemporanei.
A seguire, si incontra la sala Food, dove una grande parete di specchi amplifica lo spazio e stimola la convivialità. I riflessi generati creano un gioco visivo coinvolgente, capace di dilatare i volumi e accompagnare il momento del pasto in un’atmosfera sospesa tra realtà e percezione.
Infine, la zona Wine si presenta come uno spazio più intimo e raccolto. In questa area, le antiche mangiatoie vengono sapientemente reinterpretate come cantine per la conservazione del vino. Le pareti, dipinte in un rosso intenso e interrotte solo da accenti in blu notte, contribuiscono a creare un ambiente avvolgente e sensuale, perfetto per una degustazione riservata.
Madré drink e cucina: design, collaborazioni e materiali
Ogni elemento all’interno di Madré drink e cucina è il risultato di una scelta progettuale consapevole e coerente. In particolare, i banconi, realizzati in onice retroilluminato da Nuova Marmo Arredo di Galatina, rappresentano il fulcro visivo e funzionale delle aree operative. La presenza di questo materiale nobile dona solidità ed eleganza all’ambiente.
Lo stesso onice, finemente lavorato e retroilluminato, è stato utilizzato anche per la realizzazione delle lampade su misura. Queste ultime svettano nello spazio come moderne lanterne sospese, proiettando una luce calda e avvolgente che valorizza le superfici sottostanti e ne esalta le venature naturali. Un materiale vivo, che cambia con la luce e racconta la sua storia in ogni riflesso
A completare il sistema di illuminazione, troviamo una vera e propria galleria di luci. Questo elemento scenografico collega visivamente le due principali aree cromatiche del locale – il blu e il rosso – attraverso un tunnel di luce al neon, pensato per stimolare il movimento e l’esplorazione. Non è un semplice corridoio, ma un vero e proprio passaggio esperienziale, che cela con discrezione l’accesso ai servizi. Anche qui, il design è curato nei minimi dettagli, dimostrando coerenza progettuale in ogni parte del locale.
Tra le collaborazioni più significative, spiccano i divani artigianali di Pierangelo Cleopazzo e le sedute firmate Scab Design. Sul piano della comunicazione visiva, sono fondamentali i contributi di Metropolitana ADV, che ha curato il logo, le insegne e la grafica coordinata, e di Be Tech Galatina, responsabile delle stampe e dei quadri ambientali.



Un’estetica che celebra il Mediterraneo: Madré drink e cucina
Lo stile adottato da Madrè Drinks e Cucina è, senza dubbio, una vera e propria celebrazione dell’identità visiva del Sud Italia. In particolare, nella sala interna, il blu notte delle pareti si fonde armoniosamente con le sedute in velluto rosso e i dettagli dorati, generando così una palette sofisticata e teatrale.
All’interno di questo scenario suggestivo, spiccano le stampe artistiche che raffigurano Veneri fiorite, intente a reggere calici di vino. Queste immagini evocano, in chiave simbolica, l’energia arcaica e vitale del femminile, del vino e della terra: tre elementi centrali e imprescindibili della cultura mediterranea.
Non solo, anche il bagno del locale si distingue per non essere un semplice spazio di servizio, ma un’estensione coerente del concept estetico. Progettato come un vero e proprio ambiente scenografico, ospita uno specchio circolare – segno distintivo dello studio Colazzo – e la celebre frase al neon “More amore per favore”, che si propone come un invito ironico e affettuoso a vivere con intensità e leggerezza.
Madré drink e cucina e la nuova veste urbana di Galatina
Madrè si configura come molto più di un locale. Al contrario, è un progetto di ampio respiro che contribuisce in modo significativo a ridisegnare il volto urbano di Galatina, riportando vitalità e attrattività a uno dei suoi luoghi simbolo. In tal senso, si tratta di un’operazione di valorizzazione a 360 gradi, che coinvolge aspetti estetici, sociali e culturali, in un dialogo costante tra innovazione e identità locale.
In particolare, l’area esterna, affacciata direttamente sulla piazza, si trasforma nel palcoscenico ideale per il rito contemporaneo dell’aperitivo. Qui, la bellezza architettonica si intreccia armoniosamente con il piacere dello stare insieme, dando vita a una nuova forma di lifestyle salentino, fatta di relazioni autentiche, attenzione all’estetica e passione per il gusto.
Anche il menù riflette questa visione progettuale, essendo studiato con estrema cura in ogni dettaglio. Le proposte sono originali e ricercate: tra queste, spiccano il cocktail “Taranta”, un tributo liquido alla tradizione musicale locale, e lo “St. Pauli”, che fonde suggestioni internazionali con ingredienti mediterranei. In definitiva, queste creazioni testimoniano la vocazione cosmopolita e culturale di un progetto capace di parlare molte lingue, senza mai dimenticare le proprie radici.







